Intelligenza Artificiale
Intelligenza Artificiale nelle Banche: soluzioni innovative per un settore in evoluzione

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L’intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il panorama bancario italiano, diventando una leva strategica per l’efficienza operativa, la personalizzazione dei servizi e la gestione dei rischi. Secondo un’indagine di ABI Lab, il 38% delle banche italiane ha già adottato soluzioni di IA generativa, e l’88% prevede di implementarle entro il 2025.
Parallelamente, l’Unione Europea ha introdotto il Regolamento (UE) 2022/2554, noto come Digital Operational Resilience Act (DORA), per rafforzare la resilienza operativa digitale del settore finanziario. Entrato in vigore il 17 gennaio 2023, il regolamento è già pienamente applicabile dal 17 gennaio 2025. La Banca d’Italia ha richiesto agli intermediari vigilati di effettuare un’autovalutazione del proprio sistema di gestione dei rischi ICT.
In questo contesto, è essenziale per le banche bilanciare l’adozione dell’IA con misure robuste di sicurezza informatica, per proteggere i dati sensibili e garantire la conformità alle normative vigenti.
Applicazioni e benefici dell’intelligenza artificiale nelle banche
I sistemi di intelligenza artificiale nelle banche rappresentano un asset strategico, in quanto consentono l’automazione di processi operativi ripetitivi, abilitano analisi avanzate su grandi volumi di dati in tempi estremamente ridotti e offrono un supporto personalizzato e tempestivo alla clientela, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi offerti.
Le banche che sfruttano strategicamente l’IA ottengono importanti benefici:
- Miglioramento dell’efficienza operativa: riducendo i costi e ottimizzando i processi;
- Customer Experience ottimizzata: con un maggior grado di soddisfazione dei clienti, sia in fase di onboarding che sul piano delle richieste di assistenza;
- Gestione dei rischi accurata: l’intelligenza artificiale nelle banche permette di trasferire l’analisi dei rischi dalle persone alle soluzioni digitali, garantendo una maggiore capacità di analisi. Queste tecnologie sono in grado di elaborare velocemente i big data per far emergere possibili segnali di allarme in modo tempestivo.
Le banche che stanno già sfruttando le potenzialità dell’IA e quelle che stanno valutando di farlo devono preoccuparsi di rispettare le prescrizioni del Regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act). Il Regolamento UE n. 2022/2554 disciplina la resilienza operativa digitale nel settore finanziario e interviene in particolare su due punti:
- Definisce un framework per la governance dei rischi ICT;
- Armonizza le normative per la gestione dei rischi ICT.
L’IA nel processo decisionale finanziario
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle banche all’interno dei processi decisionali rappresenta una delle applicazioni più promettenti di questa tecnologia. L’uso di sistemi di IA con LLM evoluti come algoritmi di machine learning o modelli matematici predittivi consentono di ottenere indicazioni utili per prendere decisioni, sia in ottica previsionale che nelle operazioni quotidiane bancarie.
L’intelligenza artificiale può supportare le banche per:
- La valutazione creditizia dei clienti. Quando l’IA valuta le richieste di finanziamento incrocia dati di natura diversa, prendendo in considerazione anche abitudini di spesa della persona richiedente, pattern di comportamento e potenziali segnali di allarme.
- Fornire consulenze personalizzate. Creando profili di rischio realistici di ogni cliente, l’IA può elaborare indicazioni mirate sulle strategie di investimento, aggiornando i dati in tempo reale.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle banche offre numerosi vantaggi nei processi decisionali, ma richiede anche attenzione sul piano della governance e della compliance normativa. In questo senso, assume importanza quanto stabilito dalla normativa DORA, che impone alle banche che utilizzano l’IA di garantire trasparenza e auditabilità dei modelli decisionali automatizzati. In particolare, questi processi devono essere tracciati, verificabili e conformi ai criteri di controllo del rischio ICT adottati. In qualsiasi momento deve essere possibile ricostruire il percorso che ha portato il sistema a prendere le decisioni e verificarne correttezza, imparzialità e coerenza con le policy della banca.
Automazione dei processi bancari
Oltre a essere uno strumento prezioso per supportare i processi decisionali in ambito bancario, l’IA viene utilizzata su larga scala per automatizzare e velocizzare molteplici processi:
L’onboarding dei clienti
Può essere efficacemente affidato all’IA, che sostituisce gli operatori umani e si occupa, ad esempio, della verifica dei documenti d’identità forniti dai clienti o di svolgere i controlli antiriciclaggio;
Le verifiche antifrode e antiriciclaggio
L’intelligenza artificiale nelle banche permette di rafforzare i processi di analisi e di aggiornare costantemente i controlli KYC (Know Your Customer). Grazie all’IA, le banche sono in grado di riconoscere pattern sospetti, monitorare in tempo reale le transazioni e inviare segnalazioni automatiche in caso di anomalie, intercettando tempestivamente eventuali operazioni a rischio.
L’elaborazione automatica di report
Una delle operazioni ripetitive che può essere affidata all’IA è l’elaborazione di report di monitoraggio o legati alle segnalazioni obbligatorie di sicurezza richieste dall’attuale normativa.
Per applicazioni di questo tipo si utilizzano generalmente sistemi di:
- RPA (Robotic Process Automation), che consentono di simulare l’interazione umana con interfacce software, automatizzando operazioni strutturate e ripetitive;
- NLP (Natural Language Processing), utili per comprendere e gestire contenuti testuali non strutturati, come e-mail, moduli digitali o messaggi in linguaggio naturale;
- Machine learning, fondamentali per l’analisi predittiva, la classificazione delle anomalie e l’ottimizzazione progressiva delle performance operative.
Secondo quanto stabilito dal Regolamento DORA in ambito bancario, questi processi digitalizzati devono essere progettati allo scopo di garantire resilienza operativa e quindi la capacità dell’istituto di credito di continuare a offrire i servizi anche in caso di attacchi informatici o di interruzioni nella business continuity.
Customer Experience
Uno degli ambiti in cui l’IA viene impiegata più di frequente è nella Customer Experience, dedicata all’assistenza clienti. Nelle banche l’intelligenza artificiale viene utilizzata sia per ottimizzare la customer journey che per fornire efficaci servizi di assistenza.
Nel campo delle relazioni con l’utenza l’IA può essere usata sotto forma di:
- Chatbot e assistenti virtuali. Strumenti di questo tipo sono utilizzati generalmente come primo punto di contatto con il cliente: grazie all’uso di sistemi di NLP, possono fornire supporto all’utenza interpretando e rispondendo alle domande con un linguaggio naturale;
- IA predittiva. Sistemi di predictive support consentono di anticipare le richieste e le esigenze dei clienti, offrendo assistenza in modo proattivo;
- Servizi personalizzati basati sulle analisi dell’IA. Le analisi profonde e mirate rese possibili dall’IA consentono di conoscere preferenze e abitudini di ogni cliente, anticipare i bisogni e dedurre la propensione al rischio. Tenendo in considerazione questo set di informazioni, le banche hanno l’opportunità di costruire servizi e prodotti finanziari su misura.
Dal punto di vista normativo, l’impiego dell’IA nelle banche deve essere pienamente conforme alle disposizioni del Regolamento DORA, in particolare per quanto riguarda l’assicurazione della continuità operativa anche in caso di attacchi informatici o interruzioni dei servizi IT.
Considerazioni sulla sicurezza e sulla privacy
L’adozione dell’intelligenza artificiale nelle banche rappresenta un importante fattore di innovazione per l’operatività, favorendo il miglioramento dei processi e dei servizi offerti. Tuttavia, pur riconoscendo i numerosi e significativi benefici derivanti dall’implementazione di soluzioni basate sull’IA, è fondamentale non trascurare il rispetto delle normative vigenti in materia di privacy e sicurezza.
I principali provvedimenti legislativi che regolamentano questi temi sono due:
- Il GDPR, che richiede agli istituti di credito procedure rigorose per garantire la trasparenza, la sicurezza e la responsabilità del trattamento dei dati personali (come i principi di privacy by design e di privacy by default);
- Il già citato Regolamento DORA, che integra le previsioni del GDPR e pone enfasi sulla protezione dei dati bancari in caso di attacchi informatici o vulnerabilità del sistema ICT.
Per essere compliant alla normativa vigente, le banche che utilizzano l’intelligenza artificiale nelle loro attività operative e strategiche devono adottare un sistema articolato di analisi e di gestione dei rischi informatici, che aumenti la resilienza dei sistemi digitali e dia maggiore robustezza ai sistemi di protezione dei dati personali adottati. Per ottenere questi risultati, il Regolamento DORA richiede che le banche:
- Conducano regolari audit per valutare i rischi ICT (data breach, uso improprio dei dati, intrusioni nei sistemi informatici, ecc.);
- Adottino un sistema di notifica che informi le autorità di regolamentazione e gli utenti interessati in caso di attacco informatico o di incidente significativo;
- Monitorino i fornitori di servizi ICT, inclusi i fornitori di servizi cloud e di IA, allo scopo di verificare e controllare i rischi informatici derivanti dall’uso dei loro prodotti;
- Svolgano test per mettere alla prova il livello di resilienza delle proprie operazioni digitali, anche attraverso penetration test avanzati.
Le soluzioni Datlas Group per il settore bancario
Per le banche adottare la trasformazione digitale, operando con consapevolezza e garantendo la piena compliance normativa, è una necessità di tipo normativo e strategico. Oggi l’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento imprescindibile per rafforzare l’efficienza, la resilienza, la sicurezza e la governance decisionale delle banche.
Datlas Group affianca le istituzioni finanziarie nell’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, offrendo competenze verticali in ambito IA, automazione dei processi e compliance normativa. Le nostre soluzioni sono progettate per assicurare continuità operativa, tracciabilità e sicurezza dei dati in ogni fase del processo bancario.
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